Un brindisi in tv: China Martini

Oggi, per la serie #unbrindisiintv, rivediamo tre spot di un marchio storico della cultura italiana in fatto di liquori d'erbe: la China Martini, il celebre amaro con estratto di corteccia di china.

Il primo filmato di oggi ci trasporta nel 1988.
La scena si apre con un'auto che si ferma davanti al portone di un grande albergo in una giornata fredda e piovosa. Una donna esce dalla vettura e, seguita con gli occhi dagli ospiti della struttura, raggiunge il caminetto e si scalda asciugando i capelli. Qui avviene uno scambio di sguardi con un uomo intento a sorseggiare China Martini calda seduto su una poltrona.
Lo spot si conclude con l'immagine di bottiglia e bicchiere affiancati con il nome del liquore in sovrimpressione a completare lo slogan Un giorno anche voi scoprirete il gusto unico di China Martini che pian piano si andava componendo a schermo. Lo stesso è recitato da una voce maschile fuori campo che si sovrappone al tappeto musicale della pubblicità: Moments in love degli Art of Noise, un brano strumentale che compone una perfetta atmosfera anni '80.

Ritroviamo la stessa colonna sonora anche in un altro spot della China Martini, stavolta datato 1990.
Qui, una donna vestita di bianco passeggia su una ventosa battigia dominata da una fortificazione che svetta sull'alto di un promontorio roccioso. In una piazza ricavata all'interno dell'imponente costruzione, un uomo siede ad un tavolino sul quale si trova una bottiglia di liquore (stavolta di un altro design) accompagnata da due bicchieri già pieni. Una voce maschile, sul finale dello spot, recita China Martini. Lasciati scegliere, slogan che ben sintetizza il gioco di sguardi che avviene da lontano tra i due.

La terza pubblicità, presumibilmente dei primi anni duemila, è incentrata su un registro differente.
In apertura di spot, una voce maschile fuori campo recita una domanda che appare anche a schermo accanto ad un uomo in giacca e cravatta: Da 0 a 100 quante possibilità ha quest'uomo di fare colpo sul suo principale?
Da questo momento un contatore segue la cena tra i due uomini - il nostro protagonista e il suo principale un po' attempato - aumentando di volta in volta che l'uomo fa una buona impressione (ad esempio dimostrando dedizione al lavoro). Il contatore raggiunge addirittura 99 punti quando il protagonista ordina China Martini. Così, l'amaro scorre nel bicchiere ed il principale lo sorseggia finché da lontano vede arrivare una giovane donna ed esordisce con "Ah, eccola finalmente!". Il principale esprime l'intenzione di voler presentare la donna al nostro uomo ma non appena quest'ultimo intuisce ed esclama con convinzione che si tratta della figlia del principale, lo sguardo del capo diventa subito nero e il contatore scende addirittura a -700 a seguito del secco "no!" del signore.
La scena si chiude con l'immagine di bottiglia e bicchiere a accompagnati dallo slogan ChinaMartini. Dolce e amara come la vita recitato anche dalla stessa voce maschile in apertura a voler ricordare come il dualismo che tanto si apprezza nel gusto del liquore talvolta sia presente anche nella vita di tutti i giorni, come il nostro protagonista ha potuto sperimentare suo malgrado scambiando la partner del suo principale per sua figlia.

Termina qui anche quest'episodio di Un brindisi in tv. L'appuntamento è per il prossimo.

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