Sgroppino: un classico digestivo della tradizione italiana

Lo sgroppino è un after-dinner molto popolare in Italia. Si tratta di una bevanda a base di gelato al limone, prosecco e vodka, largamente nota in Italia, perlopiù in Veneto.
Le prime testimonianze dello sgroppino così come lo conosciamo oggi risalirebbero addirittura alla prima metà del Cinquecento, anche se allora, in Veneto, con il termine "sgropìn" si intendeva il comune sorbetto al limone.
La ricetta è andata via via perfezionandosi, trovando larghi consensi tra i nobili, che lo usavano per sgrassare la bocca tra una portata e l'altra. Oggigiorno è maggiormente noto come digestivo tipico del dopo pasto e, grazie alla sua fama, si può dire che ne esistono tante varianti su base territoriali: qui in Sicilia, ad esempio, lo si prepara con vodka e granita al limone (talvolta anche con limoncello), mentre per ripulire il palato durante le portate di un pasto è consuetudine gustare il classico sorbetto (molte volte viene servito nei ristoranti tra un secondo piatto a base di carne e uno a base di pesce).

Nella ricetta che vi propongo (immagine a destra), ho usato del sorbetto al limone al posto del gelato; con il gelato si ottiene una consistenza più densa e setosa, diciamo che ho optato per una soluzione a metà tra il classico del gelato e la variante con la granita.
Il risultato è un drink gradevole e rinfrescante che sgrassa il palato alla perfezione, dal lieve frizzante grazie alle bollicine del prosecco e "vigoroso" quanto basta per via della vodka.
Per le caratteristiche dei suoi ingredienti, lo sgroppino si presta molto bene a tantissime varianti a base di frutta: sono oltremodo conosciute quelle con arancia, mandarino, anguria, fragola, frutti di bosco e così via, che a seconda dei gusti possono essere sia alcoliche che analcoliche, dalla consistenza densa a quella meno setosa... è facile scatenare la fantasia con drink di questo tipo!
In conclusione, non posso che consigliarvi caldamente (il drink è tutt'altro che caldo ma passatemi il termine) questo classico della tradizione italiana, da preparare come più vi piace e da gustare in compagnia (la ricetta non è esattamente istantanea, quindi una volta che lo preparate fatene qualche paio di porzioni e offritelo agli amici dopo un pranzo insieme). Salute!

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