Un brindisi in tv: i nuovi spot dell'estate 2017
Oggi, per la serie #unbrindisiintv, analizziamo i nuovi spot che proprio in questi ultimi mesi hanno fatto il loro esordio in televisione. Tra i tanti ho scelto tre marchi italianissimi tutti con una leggendaria tradizione nel mondo del beverage tricolore.
Primo spot di oggi è quello dell'Elisir Borsci San Marzano. Si tratta di un marchio storico della tradizione liquoristica italiana sin dal 1840, quando Giuseppe Borsci elaborò la ricetta che tutt'oggi viene seguita per la produzione di questo liquore. Nello spot si vede una montagnetta di gelato da molto vicino, quasi fosse un deserto, su uno sfondo che riproduce un cielo stellato. Sul gelato scorre un filo di liquore. Dopo l'inquadratura si allarga ed appare l'immagine che vedete in alto, con tutti i suggerimenti di consumo dell'Elisir Borsci, vale a dire liscio, in un long drink, nel gelato (appunto) e persino come un vero e proprio ingrediente in cucina per le preparazioni in pasticceria. Lo spot è accompagnato da una melodia di pianoforte in stile lounge con una voce femminile che canta "più che buono" per poi lasciare spazio ad una voce maschile che conclude lo spot recitando lo slogan "Borsci San Marzano, l'Elisir giusto per ogni gusto".
Passiamo al secondo spot, il nuovo del Vecchio Amaro del Capo. La Caffo (tra l'altro la stessa distilleria possiede anche il marchio Borsci San Marzano) ha da qualche mese lanciato uno spot che pone l'ormai centenario Amaro del Capo come il vero Amaro italiano. Nello spot, infatti, ragazzi e ragazze con tutti gli accenti del mondo in tutti gli sfondi possibili (chi contornato da lanterne orientali, chi addirittura in spiaggia) ordinano un vero Amaro italiano ben ghiacciato. La scena si sposta al bar e due ragazze chiedono appunto il vero Amaro italiano, dando il la alla barista per scatenare una vera e propria festa in discoteca all'insegna del ghiaccio e del famoso slogan "freeze your moment". Nello spot la barista è intenta nella preparazione di due Capo Tonic, un drink ormai divenuto un cult del brand calabrese. In sottofondo il classico riff delle pubblicità del Capo già ascoltato nei precedenti spot composto da Marco Versari. La regia è di Jacopo Tartarone.
Per sottolineare come la Caffo abbia davvero puntato all'internazionalità del suo marchio, pur restando fedele alle sue antiche tradizioni vi rimando direttamente alla pagina Facebook di Amaro del Capo, nella quale, alcuni brevi filmati mostrano i pensieri dei protagonisti dello spot, tra cui Kurt, il ragazzo di origini giapponesi che apre lo spot; Rex, il ragazzo olandese che nello spot ha sullo sfondo una bellissima metropoli; la barista belga Amélie (nell'immagine in alto con la bottiglia), e l'italiana Noemi che nello spot fa il suo ingresso in sala con uno sfavillante vassoio (il CapoMetro) con ben dieci bicchierini.
Terzo spot per oggi, il primissimo spot sulla televisione nazionale per la leggendaria Birra Ichnusa, la birra simbolo della Sardegna. Lo spot presenta in tutto e per tutto le emozioni e le tradizioni che contraddistinguono questa bellissima isola, paragonandole alle mode di oggigiorno; ed è così che il fresco pescato del giorno diventa sushi, i famosissimi nuraghi diventano loft, le pitture sui muri diventano vernissage, i leggendari Mamuthones del Carnevale di Mamoiada diventano halloween, i barbuti pastori diventano hipster, il mare tra gli scogli è il sound, la passione dei surfisti rappresenta i social e Ichnusa non può essere altro che l'Anima. Successivamente scorrono sullo schermo tutte le grafiche della bottiglia di Ichnusa dal 1912 ad oggi, ed è solo con l'immagine dell'odierna bottiglia che lo spot - prima d'ora interamente in bianco e nero - prende colore, assumendo quella nota di rosso che proprio come nella bandiera dei Quattro Mori campeggia sul marrone scuro del vetro della bottiglia. La colonna sonora, davvero enfatica a sottolineare tutte le immagini con la Sardegna nel cuore, è composta da Sing Sing e la regia dello spot è di David Holm. Nessuna voce fuori campo, le immagini parlano già da sé.
Siamo giunti al termine di quest'altra puntata di Un brindisi in tv, riguardate pure tutti gli episodi spostandovi con i pulsanti qui sotto o scegliete il vostro preferito dalla lista disponibile sul menu a scomparsa sulla sinistra della home del blog.
< episodio precedente episodio successivo >
Primo spot di oggi è quello dell'Elisir Borsci San Marzano. Si tratta di un marchio storico della tradizione liquoristica italiana sin dal 1840, quando Giuseppe Borsci elaborò la ricetta che tutt'oggi viene seguita per la produzione di questo liquore. Nello spot si vede una montagnetta di gelato da molto vicino, quasi fosse un deserto, su uno sfondo che riproduce un cielo stellato. Sul gelato scorre un filo di liquore. Dopo l'inquadratura si allarga ed appare l'immagine che vedete in alto, con tutti i suggerimenti di consumo dell'Elisir Borsci, vale a dire liscio, in un long drink, nel gelato (appunto) e persino come un vero e proprio ingrediente in cucina per le preparazioni in pasticceria. Lo spot è accompagnato da una melodia di pianoforte in stile lounge con una voce femminile che canta "più che buono" per poi lasciare spazio ad una voce maschile che conclude lo spot recitando lo slogan "Borsci San Marzano, l'Elisir giusto per ogni gusto".
Passiamo al secondo spot, il nuovo del Vecchio Amaro del Capo. La Caffo (tra l'altro la stessa distilleria possiede anche il marchio Borsci San Marzano) ha da qualche mese lanciato uno spot che pone l'ormai centenario Amaro del Capo come il vero Amaro italiano. Nello spot, infatti, ragazzi e ragazze con tutti gli accenti del mondo in tutti gli sfondi possibili (chi contornato da lanterne orientali, chi addirittura in spiaggia) ordinano un vero Amaro italiano ben ghiacciato. La scena si sposta al bar e due ragazze chiedono appunto il vero Amaro italiano, dando il la alla barista per scatenare una vera e propria festa in discoteca all'insegna del ghiaccio e del famoso slogan "freeze your moment". Nello spot la barista è intenta nella preparazione di due Capo Tonic, un drink ormai divenuto un cult del brand calabrese. In sottofondo il classico riff delle pubblicità del Capo già ascoltato nei precedenti spot composto da Marco Versari. La regia è di Jacopo Tartarone.
Per sottolineare come la Caffo abbia davvero puntato all'internazionalità del suo marchio, pur restando fedele alle sue antiche tradizioni vi rimando direttamente alla pagina Facebook di Amaro del Capo, nella quale, alcuni brevi filmati mostrano i pensieri dei protagonisti dello spot, tra cui Kurt, il ragazzo di origini giapponesi che apre lo spot; Rex, il ragazzo olandese che nello spot ha sullo sfondo una bellissima metropoli; la barista belga Amélie (nell'immagine in alto con la bottiglia), e l'italiana Noemi che nello spot fa il suo ingresso in sala con uno sfavillante vassoio (il CapoMetro) con ben dieci bicchierini.
Terzo spot per oggi, il primissimo spot sulla televisione nazionale per la leggendaria Birra Ichnusa, la birra simbolo della Sardegna. Lo spot presenta in tutto e per tutto le emozioni e le tradizioni che contraddistinguono questa bellissima isola, paragonandole alle mode di oggigiorno; ed è così che il fresco pescato del giorno diventa sushi, i famosissimi nuraghi diventano loft, le pitture sui muri diventano vernissage, i leggendari Mamuthones del Carnevale di Mamoiada diventano halloween, i barbuti pastori diventano hipster, il mare tra gli scogli è il sound, la passione dei surfisti rappresenta i social e Ichnusa non può essere altro che l'Anima. Successivamente scorrono sullo schermo tutte le grafiche della bottiglia di Ichnusa dal 1912 ad oggi, ed è solo con l'immagine dell'odierna bottiglia che lo spot - prima d'ora interamente in bianco e nero - prende colore, assumendo quella nota di rosso che proprio come nella bandiera dei Quattro Mori campeggia sul marrone scuro del vetro della bottiglia. La colonna sonora, davvero enfatica a sottolineare tutte le immagini con la Sardegna nel cuore, è composta da Sing Sing e la regia dello spot è di David Holm. Nessuna voce fuori campo, le immagini parlano già da sé.
Siamo giunti al termine di quest'altra puntata di Un brindisi in tv, riguardate pure tutti gli episodi spostandovi con i pulsanti qui sotto o scegliete il vostro preferito dalla lista disponibile sul menu a scomparsa sulla sinistra della home del blog.
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