Viaggio in Boemia con Kozel

Proprio come negli scorsi anni, qui su In the Glass non ci facciamo mancare un articolo a tema Birra nel mese di Ottobre per celebrare a modo nostro l'Oktoberfest, quest'anno ancor più sentitamente visto il ritorno dopo due anni di assenza, della famosa manifestazione bavarese.
Protagoniste dell'articolo di oggi saranno le due birre di un marchio ceco fondato nel 1874, ma presente solo da pochi anni sul mercato italiano, Kozel.

Iniziamo dalla Kozel Premium Lager (alc. 4.6%).
Si tratta di una lager dal vivace color oro e una schiuma densa e persistente prodotta "alla Ceca", con doppia decozione (una parte del mosto viene bollita separatamente e poi aggiunta al resto dell'infuso per innalzarne la temperatura così da massimizzare l'estrazione degli amidi dei cereali).
I malti che compongono questa birra sono tre e il metodo produttivo fa sì che il gusto dei cereali ne sia la dote principale. Il luppolo invece, il Czech Noble, dona al prodotto finale un amaro equilibrato, che non sovrasta le note di pane fresco e biscotto presenti nel corpo della birra, ma compone un delicato equilibrio che rende la nostra Kozel leggera e dissetante.
In abbinamento, un'insalata ricca con lattuga, pomodori, salmone, avocado, noci e semi (zucca, girasole...), un piatto fresco (nonostante qualche goccia di Tabasco) con mille sfaccettature che vengono tutte abbracciate dalla delicatezza della birra.

Passiamo alla Kozel Dark Lager (alc. 3.5%).
La seconda birra di casa Kozel è anch'essa una lager, ma scura, con un color mogano intenso dalle sfumature sui toni del caramello.
Per ottenerla vengono impiegati quattro diversi malti e lo stesso metodo produttivo di cui sopra.
Il gusto è pieno e corposo, con note di cereali tostati e crosta di pane nero e sentori luppolati più delicati e floreali che, grazie anche alla gradazione alcolica contenuta, rendono questa birra decisamente "beverina".
Accostata ad un piatto di polenta taragna con burro e formaggio e completata da salsiccia, la Kozel Dark Lager è addirittura un tantino leggera: non sono presenti quei sentori vinosi che la renderebbero perfetta per quest'abbinamento, tuttavia rimane un sorso elegante per sgrassare il palato con gusto e armonia (un buon pairing potrebbe ad esempio essere con la pizza o con dei salumi leggeri).

In conclusione, un paio di piccole curiosità.
Kozel significa proprio "capra" in ceco, non a caso è proprio un caprone ad essere la mascotte ufficiale del birrificio di Velké Popovice: il suo nome è Olda, in onore di Oldrich Lenc, lavoratore presso il birrificio che si prese cura del primo caprone mascotte della Kozel negli anni Settanta.
E poi... in Corea del Sud è addirittura uso bere la Kozel Dark con una spolverata di cannella sulla schiuma: mai provata?

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