Un brindisi in tv: scotch negli anni Ottanta
Oggi, per la serie #unbrindisiintv, parliamo - sulla scia del World Whisky Day festeggiato lo scorso 16 maggio - di scotch, andando a rivedere tre spot che hanno portato il whisky scozzese sul piccolo schermo nel decennio '80.
Il primo filmato di oggi è del 1987, sebbene fosse presente in tv già da prima. Protagonista è il Ballantine's, il famosissimo blended che divenne un simbolo degli anni Ottanta.
Nel filmato il whisky è presentato come un'unione di tante splendide note che insieme formano un'armonia perfetta, con riferimento ai più selezionati whisky scozzesi che insieme compongono il blend di Ballantine's. Infatti la scena, per intero in tonalità seppia, vede inquadrati da vicino strumenti e musicisti nell'atto di suonare (le mani del sassofonista e del pianista, il riccio del contrabbasso, i pistoncini della tromba...) e lo stesso whisky (tappo, etichetta, liquido versato on the rocks). Solo nelle ultime battute è mostrata della gente che sorseggia il whisky e le ombre dei musicisti riprese da fuori la sala. La scena si conclude con l'immagine di bottiglia e slogan L'armonia di un concerto di whisky recitato anche da una profonda voce maschile fuori campo. Fa da sottofondo, come è facile aspettarsi, una musica da orchestra che evidenzia ogni volta la parte suonata dallo strumento inquadrato.
Il secondo filmato è del 1988 e presenta un altro blended a dir poco iconico negli anni Ottanta, il Chivas Regal.
Lo spot si apre proprio con bottiglia e bicchieri ripresi da dentro l'armadietto: due coppie conversano sulle imminenti vacanze e ad un tratto l'anta dell'armadietto si apre e il padrone di casa offre del Chivas, quel poco che ne rimane, ai suoi ospiti. La serata continua poi con l'idea di trascorrere le vacanze insieme. Successivamente la scena si sposta a casa della coppia ospite: qui la donna riceve dagli amici i biglietti per la vacanza e una bottiglia di Chivas, salvo scoprire che anche il suo compagno sta rincasando con una bottiglia appena comprata. Lo spot si conclude con l'immagine di bottiglia e bicchieri a schermo con lo slogan Il più regale dei whisky in sovrimpressione recitato anche dalla voce maschile fuori campo. In sottofondo, ad accompagnare i discorsi dei protagonisti, un motivo di piano e archi.
Il terzo filmato non è datato precisamente. Sappiamo solo che è sicuramente degli anni Ottanta, ma ne esiste una seconda versione dei primi Novanta basata proprio su questa prima impronta. Si tratta di una vera e propria chicca della nostra televisione: lo spot a cartoni animati del Macallan.
In questa simpaticissima scena vediamo una signorina sotto forma di bottiglia che bussa ad una porta con su scritto "do not disturb". Entrando sveglia una botte che riposa tranquilla su un letto. La bottiglia, con una delicata e finissima voce chiede a Macallan - esattamente questo il nome della botte - se è pronto per lei, mentre tiene in mano l'etichetta del whisky. La botte, con una pesantissima voce (Raffaele Farina) chiede da quanti anni sia lì e alla risposta "da cinque anni" si gira scontroso su un fianco dicendo che non bastano. Qui la voce maschile fuori campo (Natale Ciravolo) ci fa sapere che c'è un solo whisky di malto che riposa ancora in botti da sherry per almeno sette anni prima di incontrare una bottiglia. Prima di lasciare la stanza la signorina-bottiglia chiama nuovamente la botte ma rinuncia sconsolata a parlargli mentre si asciuga una lacrima. La scena termina con la porta chiusa e lo slogan, a schermo e recitato anche da Ciravolo, Il gusto di saper aspettare. Soltanto un leggero motivo di archi a fare da tappeto musicale stavolta.
Termina qui anche questo episodio di Un brindisi in tv: l'appuntamento è per il prossimo.
< episodio precedente episodio successivo >
Il primo filmato di oggi è del 1987, sebbene fosse presente in tv già da prima. Protagonista è il Ballantine's, il famosissimo blended che divenne un simbolo degli anni Ottanta.Nel filmato il whisky è presentato come un'unione di tante splendide note che insieme formano un'armonia perfetta, con riferimento ai più selezionati whisky scozzesi che insieme compongono il blend di Ballantine's. Infatti la scena, per intero in tonalità seppia, vede inquadrati da vicino strumenti e musicisti nell'atto di suonare (le mani del sassofonista e del pianista, il riccio del contrabbasso, i pistoncini della tromba...) e lo stesso whisky (tappo, etichetta, liquido versato on the rocks). Solo nelle ultime battute è mostrata della gente che sorseggia il whisky e le ombre dei musicisti riprese da fuori la sala. La scena si conclude con l'immagine di bottiglia e slogan L'armonia di un concerto di whisky recitato anche da una profonda voce maschile fuori campo. Fa da sottofondo, come è facile aspettarsi, una musica da orchestra che evidenzia ogni volta la parte suonata dallo strumento inquadrato.
Il secondo filmato è del 1988 e presenta un altro blended a dir poco iconico negli anni Ottanta, il Chivas Regal.Lo spot si apre proprio con bottiglia e bicchieri ripresi da dentro l'armadietto: due coppie conversano sulle imminenti vacanze e ad un tratto l'anta dell'armadietto si apre e il padrone di casa offre del Chivas, quel poco che ne rimane, ai suoi ospiti. La serata continua poi con l'idea di trascorrere le vacanze insieme. Successivamente la scena si sposta a casa della coppia ospite: qui la donna riceve dagli amici i biglietti per la vacanza e una bottiglia di Chivas, salvo scoprire che anche il suo compagno sta rincasando con una bottiglia appena comprata. Lo spot si conclude con l'immagine di bottiglia e bicchieri a schermo con lo slogan Il più regale dei whisky in sovrimpressione recitato anche dalla voce maschile fuori campo. In sottofondo, ad accompagnare i discorsi dei protagonisti, un motivo di piano e archi.
Il terzo filmato non è datato precisamente. Sappiamo solo che è sicuramente degli anni Ottanta, ma ne esiste una seconda versione dei primi Novanta basata proprio su questa prima impronta. Si tratta di una vera e propria chicca della nostra televisione: lo spot a cartoni animati del Macallan.In questa simpaticissima scena vediamo una signorina sotto forma di bottiglia che bussa ad una porta con su scritto "do not disturb". Entrando sveglia una botte che riposa tranquilla su un letto. La bottiglia, con una delicata e finissima voce chiede a Macallan - esattamente questo il nome della botte - se è pronto per lei, mentre tiene in mano l'etichetta del whisky. La botte, con una pesantissima voce (Raffaele Farina) chiede da quanti anni sia lì e alla risposta "da cinque anni" si gira scontroso su un fianco dicendo che non bastano. Qui la voce maschile fuori campo (Natale Ciravolo) ci fa sapere che c'è un solo whisky di malto che riposa ancora in botti da sherry per almeno sette anni prima di incontrare una bottiglia. Prima di lasciare la stanza la signorina-bottiglia chiama nuovamente la botte ma rinuncia sconsolata a parlargli mentre si asciuga una lacrima. La scena termina con la porta chiusa e lo slogan, a schermo e recitato anche da Ciravolo, Il gusto di saper aspettare. Soltanto un leggero motivo di archi a fare da tappeto musicale stavolta.
Termina qui anche questo episodio di Un brindisi in tv: l'appuntamento è per il prossimo.
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