La tradizione degli "speakeasy" rivive a Milano grazie a Campari
Tra le tantissime iniziative a sfondo mixologia che si succederanno in occasione dell'Expo di Milano, non poteva certo mancare il celeberrimo nome di Campari.
Per l'occasione il bitter di fama mondiale ha deciso di celebrare la tradizione degli speakeasy, i noti locali che vendevano illegalmente alcolici durante il proibizionismo in America, nella storica cornice del Camparino.
Il Camparino è un celebre locale della città di Milano, all'angolo fra piazza Duomo e la Galleria Vittorio Emanuele nato esattamente 100 anni fa (nell'immagine a sinistra). Quest'anno, in occasione dell'esposizione universale e del centenario del locale, Campari ha deciso di onorare la leggendaria tradizione italiana dell'aperitivo facendola rivivere in un locale dal piglio speakeasy. Per sole quattro serate infatti, il Camparino verrà trasformato in un vero e proprio locale anni '30 con l'atmosfera tipica dell'epoca.
In piena tradizione speakeasy, però, gli ingressi saranno limitati e ogni volta bisognerà scoprire la "passkey" per accedere al locale...
Ad oggi, una delle sopra citate serate ha già avuto luogo due giorni fa; non ci è data a sapere alcuna informazione in merito all'andamento della serata ma ovviamente ci auguriamo che l'iniziativa abbia avuto largo successo. Altrettanto ci auguriamo anche in vista delle future tre serate:
18 giugno, in collaborazione con "1930" (MI);
24 settembre, in collaborazione con "Rita & cocktails" (MI);
15 ottobre, in collaborazione con "Octavius" (MI).
Oltre alla cornice speakeasy il Camparino ospiterà dieci talenti emergenti della mixologia tricolore, e ogni mese sarà la volta di uno di questi cinque famosi bartender italiani: Agostino Perrone, Salvatore Calabrese, Luca Cinalli, Simone Caporale e Mauro Majhub.
A promuovere l'aperitivo all'italiana in partnership con Campari ci saranno anche altri 100 locali, tutti catalogati nell'app Campari Experience e nelle 500.000 mappe sparse per tutta la città. Per trovarli si potrà anche cercare dove è esposta la speciale bottiglia Campari magnum da 3 litri disegnata in occasione dell'Expo dall'artista Ugo Nespolo (nell'immagine a destra).
Ulteriori eventi, anche aperti al pubblico, saranno organizzati nei mesi di luglio e ottobre ai Navigli e al Quadrilatero della Moda, inoltre, Campari sarà presente anche alla fiera di Rho all'interno del padiglione Eataly.
A detta di Andrea Neri, direttore marketing di Campari, questa sarà l'occasione perfetta non per far conoscere il brand, già di per sé noto e stranoto, ma bensì per diffondere la tradizione dell'aperitivo in città, magari, perché no, dopo la visita ai padiglioni della fiera.
In conclusione, da parte di In the Glass, come sempre, i migliori auguri per un prolifico futuro a Campari, affinché possa sempre portare avanti la grande tradizione dell'aperitivo tricolore nell'Italia e nel mondo.
Per l'occasione il bitter di fama mondiale ha deciso di celebrare la tradizione degli speakeasy, i noti locali che vendevano illegalmente alcolici durante il proibizionismo in America, nella storica cornice del Camparino.
Il Camparino è un celebre locale della città di Milano, all'angolo fra piazza Duomo e la Galleria Vittorio Emanuele nato esattamente 100 anni fa (nell'immagine a sinistra). Quest'anno, in occasione dell'esposizione universale e del centenario del locale, Campari ha deciso di onorare la leggendaria tradizione italiana dell'aperitivo facendola rivivere in un locale dal piglio speakeasy. Per sole quattro serate infatti, il Camparino verrà trasformato in un vero e proprio locale anni '30 con l'atmosfera tipica dell'epoca.
In piena tradizione speakeasy, però, gli ingressi saranno limitati e ogni volta bisognerà scoprire la "passkey" per accedere al locale...
Ad oggi, una delle sopra citate serate ha già avuto luogo due giorni fa; non ci è data a sapere alcuna informazione in merito all'andamento della serata ma ovviamente ci auguriamo che l'iniziativa abbia avuto largo successo. Altrettanto ci auguriamo anche in vista delle future tre serate:
18 giugno, in collaborazione con "1930" (MI);
24 settembre, in collaborazione con "Rita & cocktails" (MI);
15 ottobre, in collaborazione con "Octavius" (MI).
Oltre alla cornice speakeasy il Camparino ospiterà dieci talenti emergenti della mixologia tricolore, e ogni mese sarà la volta di uno di questi cinque famosi bartender italiani: Agostino Perrone, Salvatore Calabrese, Luca Cinalli, Simone Caporale e Mauro Majhub.
A promuovere l'aperitivo all'italiana in partnership con Campari ci saranno anche altri 100 locali, tutti catalogati nell'app Campari Experience e nelle 500.000 mappe sparse per tutta la città. Per trovarli si potrà anche cercare dove è esposta la speciale bottiglia Campari magnum da 3 litri disegnata in occasione dell'Expo dall'artista Ugo Nespolo (nell'immagine a destra).
Ulteriori eventi, anche aperti al pubblico, saranno organizzati nei mesi di luglio e ottobre ai Navigli e al Quadrilatero della Moda, inoltre, Campari sarà presente anche alla fiera di Rho all'interno del padiglione Eataly.
A detta di Andrea Neri, direttore marketing di Campari, questa sarà l'occasione perfetta non per far conoscere il brand, già di per sé noto e stranoto, ma bensì per diffondere la tradizione dell'aperitivo in città, magari, perché no, dopo la visita ai padiglioni della fiera.
In conclusione, da parte di In the Glass, come sempre, i migliori auguri per un prolifico futuro a Campari, affinché possa sempre portare avanti la grande tradizione dell'aperitivo tricolore nell'Italia e nel mondo.
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