Buon anno con LongLeaf Tea Vodka (:
Come promesso nel post celebrativo del 22 ottobre, voglio parlarvi della LongLeaf Tea Vodka e quale migliore occasione per farlo se non quella dell'anno nuovo?
Facciamo qualche passo indietro: come avrete già letto mi sono aggiudicato una bottiglia di LongLeaf in un concorso indetto a marzo da Phillip A. Jones di The Martini Whisperer in occasione della giornata mondiale del Martini e mi sono promesso di dedicare a questa piccola realtà un articolo sul mio blog, dal momento che esternamente all'Australia, da dove proviene, questa vodka è poco nota (nell'immagine a destra la mia bottiglia di LongLeaf con il biglietto da visita di The Martini Whisperer).
Si tratta di una delle poche vodke al mondo al gusto di té, e non di un qualunque té: stiamo parlando di foglie di té della varietà Ceylon, raccolte a mano sulle alture dello Sri Lanka. Il viaggio della LongLeaf inizia proprio dallo Sri Lanka con la raccolta delle foglie di té, le quali vengono successivamente spedite via trasporto marittimo a Sydney, dove la Hunter Distillery produce una vodka 100% organica utilizzando purissima acqua piovana della Hunter Valley. Le foglie vengono poi miscelate artigianalmente alla vodka in un processo di blending curato dal maestro distillatore che provvede a conferire al prodotto finale (gradazione alcolica 40%) un gusto unico e ricercato caratterizzato dai corposi sentori di té, che dapprima coinvolgono l'olfatto e poi il palato, lasciando in bocca un retrogusto dolce di té perfettamente in equilibrio con il carattere secco della vodka.
Parlando di mixologia, LongLeaf si presta ad alcuni ottimi abbinamenti quali agrumi, frutta, peperoncini e altro ancora: anch'io ho voluto provare la LongLeaf in un drink di mia invenzione utilizzando anche delle foglie di salvia (immagine a sinistra), unendo così anche un tocco di erbe aromatiche ai miei drink, come spesso faccio.
LongLeaf viene fondata nel 2010 dall"artigiano della vodka" Ram Krish, tutt'oggi amministratore delegato del marchio; altri componenti del team LongLeaf sono i co-fondatori Geoff Baker e James Aylward e il responsabile delle vendite internazionali Gokee Aurora.
Grazie al sopra citato "dream team" LongLeaf ha ottenuto una medaglia d'argento nel 2014 e una di bronzo nel 2015 alla San Francisco World Spirits Competition e il viaggio è appena cominciato...
Fatta eccezione per gli awards vinti a San Francisco, tuttavia, la LongLeaf non è ancora molto nota fuori dall'Australia ma c'è da aspettarsi che in breve tempo possa conquistare i palati degli intenditori e dei collezionisti di tutto il mondo.
Altre informazioni a riguardo sono disponibili direttamente sul sito ufficiale LongLeaf Tea Vodka, sul quale, oltre a leggere ricette di alcuni cocktail a base di LongLeaf, è anche possibile accedere allo store per poter acquistare online la vodka nei formati da 500 e 700 ml (per la cronaca una bottiglia da 700 ml costa 64.99 $).
Al team LongLeaf, agli amici australiani che hanno reso possibile questo articolo, e a voi lettori, il mio più sincero augurio di un felice 2016 con la speranza che LongLeaf espanda ancor di più il suo pubblico e la sua sfilza di successi (:
Facciamo qualche passo indietro: come avrete già letto mi sono aggiudicato una bottiglia di LongLeaf in un concorso indetto a marzo da Phillip A. Jones di The Martini Whisperer in occasione della giornata mondiale del Martini e mi sono promesso di dedicare a questa piccola realtà un articolo sul mio blog, dal momento che esternamente all'Australia, da dove proviene, questa vodka è poco nota (nell'immagine a destra la mia bottiglia di LongLeaf con il biglietto da visita di The Martini Whisperer).
Si tratta di una delle poche vodke al mondo al gusto di té, e non di un qualunque té: stiamo parlando di foglie di té della varietà Ceylon, raccolte a mano sulle alture dello Sri Lanka. Il viaggio della LongLeaf inizia proprio dallo Sri Lanka con la raccolta delle foglie di té, le quali vengono successivamente spedite via trasporto marittimo a Sydney, dove la Hunter Distillery produce una vodka 100% organica utilizzando purissima acqua piovana della Hunter Valley. Le foglie vengono poi miscelate artigianalmente alla vodka in un processo di blending curato dal maestro distillatore che provvede a conferire al prodotto finale (gradazione alcolica 40%) un gusto unico e ricercato caratterizzato dai corposi sentori di té, che dapprima coinvolgono l'olfatto e poi il palato, lasciando in bocca un retrogusto dolce di té perfettamente in equilibrio con il carattere secco della vodka.
Parlando di mixologia, LongLeaf si presta ad alcuni ottimi abbinamenti quali agrumi, frutta, peperoncini e altro ancora: anch'io ho voluto provare la LongLeaf in un drink di mia invenzione utilizzando anche delle foglie di salvia (immagine a sinistra), unendo così anche un tocco di erbe aromatiche ai miei drink, come spesso faccio.LongLeaf viene fondata nel 2010 dall"artigiano della vodka" Ram Krish, tutt'oggi amministratore delegato del marchio; altri componenti del team LongLeaf sono i co-fondatori Geoff Baker e James Aylward e il responsabile delle vendite internazionali Gokee Aurora.
Grazie al sopra citato "dream team" LongLeaf ha ottenuto una medaglia d'argento nel 2014 e una di bronzo nel 2015 alla San Francisco World Spirits Competition e il viaggio è appena cominciato...
Fatta eccezione per gli awards vinti a San Francisco, tuttavia, la LongLeaf non è ancora molto nota fuori dall'Australia ma c'è da aspettarsi che in breve tempo possa conquistare i palati degli intenditori e dei collezionisti di tutto il mondo.
Altre informazioni a riguardo sono disponibili direttamente sul sito ufficiale LongLeaf Tea Vodka, sul quale, oltre a leggere ricette di alcuni cocktail a base di LongLeaf, è anche possibile accedere allo store per poter acquistare online la vodka nei formati da 500 e 700 ml (per la cronaca una bottiglia da 700 ml costa 64.99 $).
Al team LongLeaf, agli amici australiani che hanno reso possibile questo articolo, e a voi lettori, il mio più sincero augurio di un felice 2016 con la speranza che LongLeaf espanda ancor di più il suo pubblico e la sua sfilza di successi (:
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