Rusty Nail: un classico da veri gentiluomini

Il Rusty Nail è un drink della categoria dei cosiddetti "duo cocktails", vale a dire quei cocktail che hanno come componenti un distillato e un liquore (secondo la classificazione di Gary Regan in "The Joy of Mixology").
Il Rusty Nail rappresenta uno dei più famosi cocktail scotch-based. Nella preparazione accanto allo scotch troviamo il Drambuie, il leggendario liquore scozzese che prende vita dallo scotch con l'aggiunta di miele di Brugo, erbe e spezie. La ricetta segreta fu tramandata ai posteri dal Principe Charles Edward Stuart, il quale fu accolto dal Capitano John MacKinnon sull'isola di Skye, in seguito alla sconfitta che lo stesso Principe rimediò nella battaglia di Culloden del 1746. Secondo la leggenda il Principe svelò al Capitano il segreto che si nasconde dietro a questo formidabile liquore, in segno di riconoscenza per l'accoglienza ricevuta.
La leggenda del Rusty Nail ha però radici meno profonde: apparse già nel 1937 e secondo lo storico della mixologia David Wondrich: "ci mise un bel po' a trovare il suo posto nel mondo"; ecco perché il mixologist Dale DeGroff tende a datare il successo del drink solo a partire dai primi anni '60, quando i baristi del 21 Club di Manhattan lo resero famoso. Nel 1963 Gina MacKinnon, a capo della Drambuie Liqueur Company, rese poi definitivo l'impatto mediatico del cocktail pubblicizzandolo sul New York Times. Del Rusty Nail si innamorarono anche Humphrey Bogart e altri membri del famoso Rat Pack quali Frank Sinatra e Dean Martin.
Oggigiorno il Rusty Nail ha espanso la sua fama quanto basta per entrare nella lista dei drink classificati dall'I.B.A. e per guadagnarsi uno stuolo di ricette da esso derivate quali il Rusty Bob (con bourbon al posto dello scotch), lo Smoky Nail (con whisky di Islay, notoriamente più "fumoso"), il Clavo Ahumado (con mezcal al posto dello scotch) e il Donald Sutherland (dedicato all'attore, sostituisce lo scotch con del whisky di segale canadese).
Si prepara in un Old Fashioned glass con l'aggiunta di qualche cubetto di ghiaccio: quest'ultima aggiunta è relativa ai gusti del consumatore, qualora si serva liscio (come nel caso del drink che ho preparato io, nell'immagine a destra, con una bottiglia vintage di Drambuie) prende il nome di Straight Up Nail.
Il sapore complesso del whisky (generalmente si usa un blended: io ho usato il Chivas Regal 12) viene smorzato dal dolce del Drambuie creando un connubio a dir poco ideale che amalgama alla perfezione gli aromi dei due componenti; il drink viene successivamente esaltato da un twist di limone direttamente nel bicchiere che ne accentua le note agrumate (a me piace strofinare la scorza sull'orlo del bicchiere per aumentarne il sentore).
In conclusione, con questo drink, ideale in questo periodo invernale, auguro ai miei lettori un felice Natale. Godetevi questo classico e buone feste (:

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