Flat White Martini: un drink dal tocco glamour perfetto per questo inverno
Il Flat White Martini è uno dei drink di categoria after dinner più in voga del momento, a base di Baileys Irish Cream, caffè espresso e vodka. Il drink è stato promosso dalla stessa casa produttrice del più famoso liquore cremoso del mondo ed è davvero un cocktail perfetto per questo inverno.
Si tratta di un vero drink di classe rivolto, come da tradizione in pieno stampo Baileys, al pubblico femminile.
Da molto tempo ormai Baileys pone le proprie attenzioni sull'universo rosa promuovendo anche varie campagne a sostegno dell'arte al femminile, la più famosa delle quali è certamente il Baileys Women's Prize for Fiction, che dal 1996 premia l'originalità e l'eccellenza nel campo della letteratura, assegnando, dopo un'attenta analisi curata da una giuria composta da sole donne, un importante riconoscimento al miglior romanzo scritto da una donna nel corso dell'anno.
Tornando a noi, il Baileys e tutti (o quasi) i cocktail che lo prevedono come ingrediente saranno anche rivolti ad un pubblico femminile, ma ciò non significa che anche uno o più esponenti del sesso forte si concedano una pausa dal loro drink preferito per godersi questa prelibatezza, magari replicando la ricetta a casa.
Cosa dire del drink... beh è certamente un connubio perfetto di Irish Cream, caffè espresso e vodka; si presenta di un avorio intenso e avvolgente con una schiuma densa e fitta, il gusto è ricco e corposo con un alcolicità moderata e un piacevole retrogusto di caffè e la guarnizione è davvero la ciliegina sulla torta di questo drink dal momento che lascia molto spazio alla fantasia: Baileys consiglia dei chicchi di caffè (ed è la soluzione che preferisco anche io) ma dà il meglio di sé anche con cacao amaro o scagliette di cioccolata fondente che conferiscono al drink un ottimo sapore di cioccolata ma anche una buona alternativa per chi non ama particolarmente gustare i chicchi di caffè.
Potete indifferentemente prepararlo in coppetta Martini o in coppa da champagne, una soluzione altrettanto glamour e dal forte impatto visivo; l'importante è che lo serviate fresco ma non freddo, magari lasciate raffreddare per un po' l'espresso appena preparato per non creare l'effetto dello shock termico. Altrettanto importante è shakerare ben bene il drink per favorire la formazione della schiuma. In quanto al caffè sarebbe opportuno non zuccherarlo (io, ad esempio, non zucchero mai il caffè da usare nei cocktail) in quanto l'effetto finale potrebbe risultare ridondante per via della già consistente dolcezza del Baileys ma si tratta pur sempre di una questione di gusti, magari fate delle prove per trovare il vostro standard perfetto.
In conclusione non posso fare altro che dedicare questo drink alle lettrici di In the Glass e raccomandare a tutti voi di dare una chance a questo drink provandolo con le guarnizioni che più vi piacciono: sono sicuro che non vi deluderà.
Vai alla > ricetta.
Si tratta di un vero drink di classe rivolto, come da tradizione in pieno stampo Baileys, al pubblico femminile.
Da molto tempo ormai Baileys pone le proprie attenzioni sull'universo rosa promuovendo anche varie campagne a sostegno dell'arte al femminile, la più famosa delle quali è certamente il Baileys Women's Prize for Fiction, che dal 1996 premia l'originalità e l'eccellenza nel campo della letteratura, assegnando, dopo un'attenta analisi curata da una giuria composta da sole donne, un importante riconoscimento al miglior romanzo scritto da una donna nel corso dell'anno.Tornando a noi, il Baileys e tutti (o quasi) i cocktail che lo prevedono come ingrediente saranno anche rivolti ad un pubblico femminile, ma ciò non significa che anche uno o più esponenti del sesso forte si concedano una pausa dal loro drink preferito per godersi questa prelibatezza, magari replicando la ricetta a casa.
Cosa dire del drink... beh è certamente un connubio perfetto di Irish Cream, caffè espresso e vodka; si presenta di un avorio intenso e avvolgente con una schiuma densa e fitta, il gusto è ricco e corposo con un alcolicità moderata e un piacevole retrogusto di caffè e la guarnizione è davvero la ciliegina sulla torta di questo drink dal momento che lascia molto spazio alla fantasia: Baileys consiglia dei chicchi di caffè (ed è la soluzione che preferisco anche io) ma dà il meglio di sé anche con cacao amaro o scagliette di cioccolata fondente che conferiscono al drink un ottimo sapore di cioccolata ma anche una buona alternativa per chi non ama particolarmente gustare i chicchi di caffè.
Potete indifferentemente prepararlo in coppetta Martini o in coppa da champagne, una soluzione altrettanto glamour e dal forte impatto visivo; l'importante è che lo serviate fresco ma non freddo, magari lasciate raffreddare per un po' l'espresso appena preparato per non creare l'effetto dello shock termico. Altrettanto importante è shakerare ben bene il drink per favorire la formazione della schiuma. In quanto al caffè sarebbe opportuno non zuccherarlo (io, ad esempio, non zucchero mai il caffè da usare nei cocktail) in quanto l'effetto finale potrebbe risultare ridondante per via della già consistente dolcezza del Baileys ma si tratta pur sempre di una questione di gusti, magari fate delle prove per trovare il vostro standard perfetto.
In conclusione non posso fare altro che dedicare questo drink alle lettrici di In the Glass e raccomandare a tutti voi di dare una chance a questo drink provandolo con le guarnizioni che più vi piacciono: sono sicuro che non vi deluderà.
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