Bartendency: l'Italia della mixologia raccontata in sfide a base di Sambuca Molinari

Bartendency è uno show di Fox in collaborazione con Molinari, il noto produttore di sambuca (e non solo) tutto italiano. Lo show intende incoronare il miglior bartender d'Italia, premiandolo con il titolo di Molinari ambassador. La prima (ed unica, finora) stagione si è conclusa giusto qualche giorno fa.

Ma facciamo qualche passo indietro per inquadrare le caratteristiche dello show.
A giudicare i dieci bartender, precedentemente selezionati mediante casting online, sono stati Alessandro Procoli, mixologist di fama internazionale nonché proprietario del Jerry Thomas Speakeasy di Roma, entrato per tre volte nella lista dei 50 migliori bar del mondo, e LaMario, al secolo Mariolina Simone, DJ, radio-star, scrittrice e opinionista appassionata di lifestyle e tendenza (insieme nell'immagine qui sotto).

In ogni puntata, due bartender della stessa città, si sono fronteggiati in tre sfide diverse:

  • una prova cliente, in cui i due contendenti cercavano di esaudire le richieste del personaggio di volta in volta interpretato da LaMario sia con un drink creato ad hoc per la situazione messa in scena ma anche dal punto di vista dell'accoglienza;
  • un blind test, in cui Alessandro Procoli, stavolta lui unico giudice, preparava due drink identici proponendoli poi ai bartender, i quali, bendati, dovevano indovinare più ingredienti possibili "solo" assaggiando, ma anche tastando bicchiere e decorazioni e ascoltando i suoni ricreati dal mixologist durante la preparazione dei cocktail;
  • un eventuale duello finale, in cui gli sfidanti erano chiamati a "twistare", ovvero modificare, un famoso drink, scelto da Procoli, con l'aggiunta di Sambuca Molinari Extra, sponsor dello show.
Il bartender che riusciva ad aggiudicarsi due prove su tre riceveva uno shaker marchiato Bartendency con dentro un invito alla finale di Roma, che avrebbe stabilito il top bartender nonché Molinari ambassador.

Le sfide si sono tenute in cinque diverse città:
  • Napoli: Marcello Cenere vs Alberto Ferraro. Vincitore: Alberto Ferraro.
  • Palermo: Giulia D'Alberto vs Otello Insinna. Vincitore: Otello Insinna.
  • Bologna: Enrico Scarzella vs Andrea Panizzi. Vincitore: Andrea Panizzi.
  • Torino: Salvatore Romano vs Emanuele Bruni. Vincitore: Emanuele Bruni.
  • Milano: Loris Melis vs Marianna Sicheri Mazzoleni. Pareggio.

La sfida milanese ha visto equivalersi i due contendenti, che sono stati, pertanto, entrambi ammessi alla finale di Roma.

Nella finale il celeberrimo Dom Costa, un altro grande bartender italiano famoso in tutto il mondo ha affiancato i due consueti giudici nella valutazione.

Stavolta le tre prove erano diverse: nella sfida "l'ingrediente di casa" ogni bartender sceglieva un ingrediente tipico della città o della regione di provenienza del suo sfidante. Ognuno doveva poi misurarsi nella mescita di un drink con Sambuca Molinari e l'ingrediente che il suo avversario aveva scelto per lui/lei come ingredienti obbligatori.
Al termine di questa sfida, disputatasi uno contro uno sono rimasti Emanuele, Loris e Andrea, i quali hanno sconfitto rispettivamente Otello, Alberto e Marianna.

Nella seconda prova, chiamata "il cocktail del giudice", i bartender erano chiamati a preparare i drink preferiti dei tre giudici (Brandy Crusta per Procoli, Bourbon Sour per LaMario e Tommy's Margarita per Dom Costa) ricevendo poi da ognuno un punteggio da 1 a 10 sulla base dei criteri velocità, stile e qualità del cocktail. Da questa sfida sono usciti vincitori Emanuele e Loris, che si sono poi giocati la vittoria finale in una sfida che premiava il miglior twist su un drink casualmente scelto dagli stessi sfidanti (Hanky Panky per Emanuele e Corpse Revival #2 per Loris).

Il vincitore è stato Emanuele con questa sua versione del drink Hanky Panky.

Emanuele Bruni, bartender del Mad Dog di Torino è dunque il nuovo Molinari ambassador.

Dovendo dare un parere personale sullo show devo dire che mi è sembrato gestito da grandi personalità che hanno in tutti i casi saputo tirare fuori il meglio da ogni concorrente, questo grazie all'esperienza di Alessandro Procoli, che ha più volte posto delle domande ai bartender sul mondo della mixologia per testare anche le loro conoscenze in fatto di storia e cultura di questa arte; e grazie all'estro di LaMario, che ha saputo sapientemente giudicare i bartender anche dal punto di vista dell'accoglienza e dello stile, certamente doti che un buon barista non deve assolutamente sottovalutare. Entrambi i giudici hanno, inoltre, saputo stemperare la tensione delle sfide concedendosi dei siparietti comici scherzando sul cosmopolitismo di Alessandro, con amici da incontrare in tutte le grandi piazze delle città visitate, e sull'impeccabile stile di LaMario, sempre curiosamente ritardataria e irriverente senza mai perdere di vista l'aplomb e la femminilità: davvero due icone di stile.
Mi piace porre, ancora una volta, l'accento sull'invito al bere sempre responsabilmente, cosa che gli stessi Alessandro Procoli e LaMario hanno più volte rimarcato durante il programma.
Se vi siete persi una o più puntate o avete voglia di rivivere le emozioni di questo viaggio senza precedenti nell'Italia della mixologia e del buon bere potete consultare il sito MondoFox.

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