Campari Soda e vino bianco: l'aperitivo è servito

Conosciamo tutti la grande leggenda del Campari Soda, il celeberrimo aperitivo pronto da bere a base di bitter Campari e seltz, che sin dal 1932 accompagna gli aperitivi di tutta Italia (ne abbiamo anche parlato in un episodio di Un brindisi in tv) ma in tempi recenti spopola sulle nostre emittenti televisive un nuovo spot che propone un interessante mix tra vino bianco e l'aperitivo monodose in bottiglietta. Ebbene si: la più classica tradizione dell'aperitivo italiano nelle sue mille sfaccettature prevede l'utilizzo di Campari Soda anche come ingrediente.
Andiamo con ordine: lo spot di cui sopra riflette un format già visto in altre pubblicità marchiate Campari Soda, che si propongono l'obiettivo di trovare dei modi originali di mixarlo all'insegna dello slogan "Aperitivo più lungo, amicizia più stretta". Tre spot di 31 secondi sono stati finora pubblicati: Campari Soda e prosecco, Campari Soda e succo d'arancia, e il nostro argomento di oggi, Campari Soda e vino bianco. Tutti mostrano un gruppo di amici che, in sintonia con l'allungarsi dell'aperitivo, trovano dei modi fantasiosi di vivere la convivialità improvvisandosi contorsionisti e lavorando all'unisono per mixare Campari Soda (la colonna sonora è sempre "Get fresh with you" dei Teddybears).

Passando al drink, il Campari Soda e vino bianco non è certo una novità - già da anni sono famosi i cocktail Bicicletta (bitter Campari, vino bianco e soda) e Redhuvber (variante del Negroni con Campari Soda) ma, fare in modo che drink di questo tipo siano conosciuti anche al di fuori delle loro solite aree di diffusione (generalmente il nord Italia, specialmente la Lombardia) è davvero cosa degna di nota (non c'è da fare mistero sul fatto che ogni parte d'Italia ha le proprie tipicità in fatto di aperitivi, si pensi alla tradizione veneziana dei bacari).
Ovviamente si tratta di un drink tecnicamente semplicissimo (basta solo unire i due ingredienti in un bicchiere abbastanza grande); il problema può essere rappresentato dal giusto vino da scegliere per comporre il drink. Ebbene, personalmente sono dell'opinione che, in fatto di vini, ognuno ha le sue preferenze (figuriamoci quando il vino si usa in un drink): c'è a chi piace secco, chi lo vuole fermo, chi frizzante e così via...
Da siciliano avrei potuto optare per una vasta gamma di vini bianchi della mia terra dal sapore molto interessante ma ho preferito un abbinamento che potesse, anche nel territorio, mantenersi più vicino al Campari Soda.
Soluzione: Pinot bianco del Veneto (ho scelto quello delle Cantine Maschio, senza dubbio un marchio di grande storia che propone tantissimi vini di qualità per tutti i palati); un vino decisamente beverino e vivace dalla suadente componente fruttata ma con un sapore secco che lo rende ideale per un classico aperitivo.
Il risultato è un tripudio di frizzantezza e freschezza con un'interessante liaison tra il fruttato del vino e il classico amaro del Campari Soda che ravviva il drink accompagnando alla perfezione degli stuzzichini salati.
In conclusione, questo drink offre senz'altro tante sfumature di gusto per via della libera scelta che ciascuno può fare in merito al vino (altri abbinamenti potrebbero essere uno Chardonnay o un Verduzzo, giusto per citare alcuni vitigni, che declinati opportunamente, danno degli ottimi vini secchi ideali per l'aperitivo) e alle proporzioni col Campari Soda: è un drink che va mixato a propria immagine e somiglianza giocando su tutte le componenti. Trovate anche voi la vostra dimensione e ravvivate il vostro aperitivo con questo freschissimo connubio.

Vai alla > ricetta.

Commenti

Post più popolari