Cocktail e cinema: un connubio cult

Qui su In the Glass parliamo sempre delle pubblicità televisive dei marchi del beverage nella serie #unbrindisiintv, ma oggi ci soffermiamo sul connubio tra mixologia e cinema. Sono molti i film nell'immaginario collettivo che presentano al loro interno dei rimandi ad un famoso drink o anche a liquori o distillati. Vediamo alcuni esempi.

Uno dei maggiori appassionati di cocktail nel mondo del cinema è senza dubbio James Bond. Da sempre l'agente 007 è indissolubilmente legato al mito del Vodka Martini, anche se nel corso delle varie pellicole dal 1962 ad oggi, l'agente al servizio segreto di Sua Maestà beve persino una Heineken (in Skyfall diretto da Sam Mendes - 2012).
In Casino Royale (2006, per la regia di Martin Campbell), Bond, interpretato da Daniel Craig ordina un suo personale Martini specificandone la preparazione: tre parti di Gordon's, una di vodka, mezza di Kina Lillet; un drink da allora conosciuto come Vesper Martini, frutto della fantasia di James Bond, e ovviamente del suo creatore Ian Fleming. Nell'immagine a destra Pierce Brosnan in La morte può attendere (2002, diretto da Lee Tamahori) sorseggia Vodka Martini all'interno di un palazzo di ghiaccio dopo averlo ordinato rivolgendosi al bartender con la battuta "con molto ghiaccio, se ne ha".

Drink ben diverso, quello di Alex DeLarge, interpretato da Malcolm McDowell in Arancia Meccanica (1971). Infatti Alex, insieme ai suoi Drughi (i compagni di "scorribande") è solito passare le serate al Korova Milk Bar a bere latte+, una bevanda definita dallo stesso DeLarge come "latte rinforzato con qualche droguccia mescalina". C'è da capire se possa definirsi cocktail o meno, ma il latte+ sorseggiato da Alex nel capolavoro di Stanley Kubrick è senza dubbio un cult per tutti i cinefili: un posto in questa speciale lista era decisamente doveroso.

Da un Drugo all'altro. Jeff Lebowski, detto appunto "Drugo" beve un White Russian (drink IBA a base di vodka, liquore al caffè e panna liquida) nella pellicola dei fratelli Coen Il grande Lebowski (1998). Questo personaggio, interpretato da Jeff Bridges, è sostanzialmente un perditempo che ha tra le sue grandi passioni, oltre al White Russian ovviamente, le partite a bowling con gli amici Walter e Donny e qualche tiro di marijuana. Questo film, nonostante l'iniziale insuccesso al botteghino e le numerose critiche degli esperti, fu successivamente rivalutato tanto che nel 2014 venne inserito nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso statunitense.

Il viaggio nel mondo del cinema per oggi finisce qui. Se volete sentirvi James Bond o Jeff Lebowski per un giorno provate pure un Vodka Martini o un White Russian. Diverso consiglio per quanto riguarda il latte+ di Alex e i suoi Drughi ovviamente.

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