Roberta: un drink da veri intenditori
Il Roberta è un cocktail a base di vodka, vermouth dry, brandy alla ciliegia e maraschino, con gocce di crema banana e bitter. Si tratta di un drink ascrivibile alla tipologia degli afetr dinner, molto elaborato e con una gran varietà di sapori e aromi che però, e aggiungerei purtroppo, non gode di grande popolarità.
Giusto per dare qualche piccolo cenno storico, possiamo dire che grazie a questo cocktail, il bartender Pietro Cuccioli, della sezione AIBES (Associazione Italiana Barmen E Sostenitori) della Toscana, vinse il Campionato del Mondo IBA nel 1963.
Passando alle tasting notes è doveroso dire che il Roberta è un drink davvero intrigante, caratterizzato da un intenso colore rosso ambrato con riflessi rubino. I suoi profumi sono quelli della frutta tropicale con sentori di agrumi, ciliegia ed erbe. Gli stessi aromi si ritrovano al palato, con una persistenza vinosa e sentori di banana, ciliegia e piante aromatiche. Come è possibile vedere dall'immagine, ho optato per un abbinamento del Roberta con del cioccolato: per l'occasione ho scelto un cioccolato extra fondente con l'85% di cacao. Trovo che l'amaro misurato di questo cioccolato sia l'ideale per bilanciare il dolce del cocktail oltre a richiamarne nel sapore i sentori speziati non troppo marcati.
Nella preparazione sono espressamente definiti tutti gli ingredienti che compongono il drink con le loro marche (pertanto nella ricetta li troverete scritti così), tuttavia è probabile che alcuni liquori non siano granché reperibili, o comunque non trovino largo impiego nella pratica quotidiana dell'home bartending (in quel caso è possibile utilizzare tranquillamente altri brand). Ciononostante ritengo, personalmente, opportuno condividere questa ricetta per quei pochi appassionati che la replicheranno, e anche per dare giusto un po' di visibilità a questo drink.
In conclusione, non posso fare altro che raccomandare di tutto cuore ad appassionati e non, di mixologia di provare questo cocktail. Mi sento di consigliarlo maggiormente ad un palato piuttosto allenato visto il campionario di aromi e sentori che il drink è capace di regalare, ma anche per i meno avvezzi alla pratica della mixologia, il Roberta è senza dubbio un ottimo banco di prova per familiarizzare con alcuni utensili quali jigger, mixing glass e bar spoon, tutti decisamente indispensabili per una buona riuscita di questo cocktail.
Vai alla > ricetta.
Giusto per dare qualche piccolo cenno storico, possiamo dire che grazie a questo cocktail, il bartender Pietro Cuccioli, della sezione AIBES (Associazione Italiana Barmen E Sostenitori) della Toscana, vinse il Campionato del Mondo IBA nel 1963.
Nella preparazione sono espressamente definiti tutti gli ingredienti che compongono il drink con le loro marche (pertanto nella ricetta li troverete scritti così), tuttavia è probabile che alcuni liquori non siano granché reperibili, o comunque non trovino largo impiego nella pratica quotidiana dell'home bartending (in quel caso è possibile utilizzare tranquillamente altri brand). Ciononostante ritengo, personalmente, opportuno condividere questa ricetta per quei pochi appassionati che la replicheranno, e anche per dare giusto un po' di visibilità a questo drink.
In conclusione, non posso fare altro che raccomandare di tutto cuore ad appassionati e non, di mixologia di provare questo cocktail. Mi sento di consigliarlo maggiormente ad un palato piuttosto allenato visto il campionario di aromi e sentori che il drink è capace di regalare, ma anche per i meno avvezzi alla pratica della mixologia, il Roberta è senza dubbio un ottimo banco di prova per familiarizzare con alcuni utensili quali jigger, mixing glass e bar spoon, tutti decisamente indispensabili per una buona riuscita di questo cocktail.
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