Un brindisi in tv: un anno indietro con gli amari italiani

Oggi, per la serie #unbrindisiintv, diamo uno sguardo agli spot di tre amari nazionali che abbiamo potuto osservare in onda durante il 2020, attraverso un viaggio da nord a sud.

Primo protagonista di oggi, il meneghino Fernet Branca.
Nello spot abbiamo una voce maschile fuori campo che ci racconta lo stile inimitabile dell'amaro mentre scorrono immagini legate alla descrizione: il busto di Bernardino Branca è la Storia, le erbe e le spezie della ricetta sono le Radici e poi Libertà - con l'Aquila simbolo del Fernet - e Avventura, Mondo, Coraggio... Tutti valori incarnati alla perfezione dal Fernet Branca in questa pubblicità diretta da Jacopo Carapelli che celebra i 175 anni dell'amaro. La scena si conclude con lo slogan Fernet Branca. Inimitabile. Come te. che appare di fianco all'immagine della bottiglia. Fa da colonna sonora End of Times dei Golden Filter, un duo di musica elettronica formatosi a New York.

Dall'Aquila al Lupo: il secondo filmato è del calabrese Amaro Silano.
Nella scena troviamo, anche in questo caso, aggettivi (Autentico, Passionale, Deciso, Temprato, Intenso) che descrivono l'amaro più antico di Calabria associati ad immagini ravvicinate dell'iconica bottiglia nera, di un bosco, una donna, l'immancabile Lupo, un bicchiere d'amaro e la schiuma di un'onda marina. Tutti gli aggettivi appaiono a schermo e sono pronunciati anche da una voce maschile fuori campo che al termine dello spot, diretto da Luca Curto, recita anche lo slogan Amaro Silano. Fuori dal Branco anch'esso su sfondo nero accanto a bottiglia e bicchiere. In sottofondo un energico motivo di percussioni.

L'ultima pubblicità di oggi è del siciliano Averna.
Il filmato (qui nella versione più estesa) mostra l'amaro attraverso l'essenza della Sicilia che lo compone: mare, colori, convivialità, arte, sapori ecc. in cornici quali la Scalinata di Santa Maria del Monte di Caltagirone (il cui centro storico è Patrimonio dell'Umanità UNESCO), Villa Valguarnera a Bagheria e il variopinto mercato di Ballarò. Tra immagini di allegre tavolate, primi piani di occhi, sorrisi, frutti, pupi siciliani, donne che vengono pettinate e truccate, un cast di attori siciliani e la regia corale del siciliano Piero Messina e del parigino Greg Ohrel portano avanti il tema della Open Sicily, una Sicilia Aperta, dove ognuno è protagonista, l'accoglienza è sempre calorosa e c'è un buon bicchiere di Averna per tutti. Fa da sottofondo musicale proprio Open Sicily di Sizzer, un progetto musicale di Amsterdam che mette in campo un vivace rap in dialetto siciliano che mette l'accento su tutto ciò che di più bello la Trinacria rappresenta.

Siamo giunti al termine anche di questo episodio di Un brindisi in tv. Arrivederci al prossimo.

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