Horse's Neck: un caposaldo della cultura del bere

L'Horse's Neck (in italiano Collo di Cavallo) è un long drink a base di cognac e ginger ale. Si tratta di un cocktail di semplice realizzazione ma di grande impatto, da sempre apprezzato e immancabile nella codifica IBA sin dal 1986. Tuttavia, le sue origini sono lontane addirittura un secolo...

Intorno al 1890, l'Horse's Neck era poco più che un bicchiere di soft drink servito con ghiaccio e scorza di limone. Fu solo vent'anni più tardi che venne aggiunta una dose di brandy (talvolta bourbon) per creare quello che venne definito Horse's Neck with a Kick proprio ad indicare l'aggiunta di una parte forte. Il drink così formato divenne un successo tanto che comparve persino in una pellicola degli indimenticati Stanlio & Ollio. Successivamente, il cognac prese il posto del brandy nella ricetta ufficializzata da IBA, mentre la variante analcolica continuò ad essere servita tra gli anni '50 e '60 nelle zone limitrofe a New York finché non se ne persero le tracce in maniera definitiva.

Tasting notes.
Il drink si presenta di un vivace color dorato molto luminoso.
Al naso è piacevolmente fruttato, con sentori vinosi ed una nota speziata.
Al palato è corposo e pungente, con una componente forte che regala note di frutta secca, tabacco e uvetta ed una più leggera, agrumata, che apporta una freschissima frizzantezza, comunque mai invadente, ed un pizzicore sulle labbra tipico dello zenzero.
L'Angostura è un ingrediente definito come "opzionale" dalla stessa ricetta IBA. Poche gocce donano un retrogusto lievemente amaro ma molto intenso con note calde e legnose di cannella.

Immancabile in un buon Horse's Neck è una lunga spirale di limone, a ricordare - appunto - il collo di un cavallo. Forse è anche per il suo simpatico nome che questo cocktail si espanse in modo capillare proprio nel contesto delle corse di cavalli.
L'Horse's Neck è decisamente indicato a tutte le ore del giorno, sia per l'aperitivo, grazie alla sua frizzantezza e facilità di beva che alleggerisce le note più grasse, che nell'ambito di un buon dopopasto come efficace digestivo per via dello zenzero.

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