Gin tonic: dalla storia al bicchiere

Il gin tonic è un classico long drink a base, ovviamente, di gin e acqua tonica.
La leggenda vuole che sia stato inventato da una compagnia dell'esercito inglese di stanza in India nei primi decenni del XIX secolo.
Nel XVIII secolo si scoprì che l'assunzione di chinino, una sostanza organica dal sapore molto amaro (preso nelle giuste dosi) alleviava i dolori tipici della malaria, molto comune all'epoca in India e in altre regioni tropicali. Successivamente i militari inglesi, per renderne più gradevole il sapore, aggiunsero il chinino ad una mistura di acqua, zucchero e lime, uniti alla razione di gin della quale ogni soldato disponeva.
Il chinino è anche un ingrediente della moderna acqua tonica, anche se in dosi molto minori rispetto al passato affinché risulti più dolce (a questo fine viene anche dolcificata).
La ricetta ufficiale del gin tonic, secondo l'IBA (International Bartenders Association) prevede 4/10 di gin e 6/10 di acqua tonica, ma varia molto secondo il gusto di chi lo beve, che può anche decidere di includere o meno, del succo di lime (in "Licenza di uccidere", il sesto romanzo di Ian Fleming sull'agente segreto inglese James Bond, è lo stesso 007 a specificare una ricetta per il gin tonic che include il succo di un intero lime).
Altre comuni versioni sono il gin tonic 1:1, 1:2, 1:3 e 2:3 dove la prima cifra indica le parti di gin e la seconda le parti di acqua tonica.
Un'usanza comune nei paesi anglofoni, è quella di chiamare il drink con il nome G&T, dalle iniziali degli ingredienti, o addirittura di sostituire la parola "gin" direttamente con il marchio di distillato che si preferisce utilizzare nella preparazione: Sapphire tonic per il Bombay Sapphire, Hendrick's tonic per il gin Hendrick's (talvolta guarnito con cetriolo per differenziarlo dagli altri), T&T per il Tanqueray Tonic e così via.
Il bicchiere da usare è tipicamente un highball (bicchiere stretto e alto di forma cilindrica), ma vanno bene anche dei tumbler alti (bicchieri più larghi e bassi di forma cilindrica nella parte superiore e di prisma nella parte inferiore). In Spagna è sempre più di moda servirlo nei balloon (calici larghi e arrotondati) o nelle coppe da champagne con decorazioni di frutta per esaltarne meglio il sapore.
Nella foto, la mia versione del gin tonic, con spicchio di limone al posto del consueto lime e un rapporto gin-acqua tonica di 1:2.
In conclusione, preparatelo con le dosi che preferite e con gli ingredienti che amate di più nei bicchieri che più vi piacciono; comunque lo prepariate, ricordate sempre di aggiungere un'abbondante dose di ghiaccio e tenete presente che state per bere un drink che ha fatto della sua semplicità il suo gusto e la sua storia.

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