Negroni Week: una settimana all'insegna della beneficenza e del buon bere
Uno dei principali interessi di In the Glass è certamente la mixologia, ma quando a mixarsi insieme sono passioni e beneficenza, il risultato non può che essere ottimo nonché degno di essere divulgato: un esempio di questo connubio vincente è dato dalla Negroni Week.
Lanciata nel 2013, la Negroni Week è una celebrazione di uno di quello che mi sento di definire come uno dei migliori cocktail del pianeta, nonché una causa di raccolta fondi a sostegno di numerose attività volte alla beneficenza: l'evento è organizzato da Imbibe Magazine (il magazine specializzato in cultura ed eventi a tema cocktail e dintorni vincitore di numerosi riconoscimenti) in collaborazione con Campari (l'aperitivo di tipo bitter famoso in tutto il mondo che non ha certo bisogno di presentazioni). Durante la Negroni Week numerosi bar in tutto il mondo proporranno le loro personali versioni del Negroni destinando una parte del ricavato ad un'associazione benefica da loro scelta.
Parliamo un po' di numeri: nel 2013 i bar aderenti all'iniziativa erano più di 100, nel 2014 erano già più di 1300 e finora sono stati devoluti in beneficenza più di 120.000 $.
Quest'anno la Negroni Week si terrà dall'1 al 7 giugno e, proprio come l'anno scorso, Campari destinerà un'ulteriore somma di 10.000 $ all'associazione benefica scelta dal bar o ristorante aderente che avrà devoluto in beneficenza la somma maggiore: nel 2014, è stata Genesis Shelter, l'associzione scelta da HG Sply Co. di Dallas, in Texas, ad aggiudicarsi i 10.000 $ messi in palio da Campari.
I bar o i ristoranti che vogliono aderire non devono far altro che creare una loro personale variante del Negroni (a partire dalla ricetta del classico Negroni che prevede gin, Campari e vermouth rosso in parti uguali), compilare il form e aspettare che Imbibe elabori la richiesta.
Per l'occasione Imbibe destinerà inoltre un dollaro per ogni richiesta di abbonamento al magazine e per ogni acquisto della t-shirt ufficiale della Negroni Week.
Si può rimanere in contatto con le ultime news dell'evento registrandosi alla newsletter e seguendo i profili Twitter e Instagram di Imbibe, o anche filtrando i tweet recanti l'hashtag #NegroniWeek.
Attualmente il sito ufficiale della Negroni Week conta più di 250 tra bar e ristoranti sparsi in tutto il mondo aderenti all'iniziativa, ognuno direttamente collegato all'associazione alla quale sarà destinata una parte del ricavato dalla vendita del loro personale Negroni.
Non posso che concludere con la speranza che questa lodevole iniziativa possa dare anche quest'anno grandi soddisfazioni a chiunque aderirà e che ancora grandi passi possano essere fatti all'insegna della beneficenza legata all'arte del buon bere.
Lanciata nel 2013, la Negroni Week è una celebrazione di uno di quello che mi sento di definire come uno dei migliori cocktail del pianeta, nonché una causa di raccolta fondi a sostegno di numerose attività volte alla beneficenza: l'evento è organizzato da Imbibe Magazine (il magazine specializzato in cultura ed eventi a tema cocktail e dintorni vincitore di numerosi riconoscimenti) in collaborazione con Campari (l'aperitivo di tipo bitter famoso in tutto il mondo che non ha certo bisogno di presentazioni). Durante la Negroni Week numerosi bar in tutto il mondo proporranno le loro personali versioni del Negroni destinando una parte del ricavato ad un'associazione benefica da loro scelta.
Parliamo un po' di numeri: nel 2013 i bar aderenti all'iniziativa erano più di 100, nel 2014 erano già più di 1300 e finora sono stati devoluti in beneficenza più di 120.000 $.
Quest'anno la Negroni Week si terrà dall'1 al 7 giugno e, proprio come l'anno scorso, Campari destinerà un'ulteriore somma di 10.000 $ all'associazione benefica scelta dal bar o ristorante aderente che avrà devoluto in beneficenza la somma maggiore: nel 2014, è stata Genesis Shelter, l'associzione scelta da HG Sply Co. di Dallas, in Texas, ad aggiudicarsi i 10.000 $ messi in palio da Campari.
I bar o i ristoranti che vogliono aderire non devono far altro che creare una loro personale variante del Negroni (a partire dalla ricetta del classico Negroni che prevede gin, Campari e vermouth rosso in parti uguali), compilare il form e aspettare che Imbibe elabori la richiesta.
Per l'occasione Imbibe destinerà inoltre un dollaro per ogni richiesta di abbonamento al magazine e per ogni acquisto della t-shirt ufficiale della Negroni Week.
Si può rimanere in contatto con le ultime news dell'evento registrandosi alla newsletter e seguendo i profili Twitter e Instagram di Imbibe, o anche filtrando i tweet recanti l'hashtag #NegroniWeek.
Attualmente il sito ufficiale della Negroni Week conta più di 250 tra bar e ristoranti sparsi in tutto il mondo aderenti all'iniziativa, ognuno direttamente collegato all'associazione alla quale sarà destinata una parte del ricavato dalla vendita del loro personale Negroni.
Non posso che concludere con la speranza che questa lodevole iniziativa possa dare anche quest'anno grandi soddisfazioni a chiunque aderirà e che ancora grandi passi possano essere fatti all'insegna della beneficenza legata all'arte del buon bere.
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