Birra Moretti: dall'Impero Austriaco a Expo 2015
Chi non conosce la celeberrima Birra Moretti e l'iconica immagine del baffuto uomo che ne sorseggia un boccale? Ebbene, baffone a parte la Moretti è una vera e propria eccellenza italiana, talmente tanto che è stata scelta come official partner di Expo Milano 2015, l'evento che a partire dal primo maggio unirà culture e cibi di tutto il mondo nella città della Madonnina.
Tornando alla nostra Moretti, la storia che vogliamo raccontare parte da molto lontano, addirittura dal 1859, quando Luigi Moretti aprì la Fabbrica di Birra e Ghiaccio in una Udine ancora sotto il dominio austro-ungarico: la prima bottiglia tuttavia vedrà la luce soltanto un anno dopo. Nel 1942 l'allora direttore della fabbrica, Lao Menazzi Moretti, incontra un signore dai vistosi baffi che accetta di farsi fotografare divenendo così l'emblema della birra Moretti, che da allora mette in fila un successo dopo l'altro, dalle partnership con eventi sportivi del calibro del Giro d'Italia, alle numerossissime medaglie e riconoscimenti a livello internazionale in competizioni quali l'Australian International Beer Award, l'americano World Beer Championship e il Superior Taste Award di Bruxelles.
Oltre a quella tradizionale la Moretti propone altre ricette per le sue birre: tre speciali ricavate da malti di prima qualità (La Rossa con malto brunito, la Doppio Malto con malto di frumento e la Baffo d'Oro con malti primaverili italiani), tre radler che uniscono il sapore della birra ai più pregiati agrumi (al limone, al chinotto e alla gazzosa), la Zero, analcolica, la Grand Cru, ideata dai mastri birrai Moretti per festeggiare il 150esimo anniversario della fabbrica e dedicata all'alta ristorazione, e le nuovissime Regionali, con finissime selezioni di ingredienti provenienti dalle regioni delle quali portano il nome (Friulana con mele renette, Siciliana con fiori di zagara, Piemontese con mirtillo rosso e riso, Toscana con pregiati cereali quali orzo e farro).
Oggigiorno la Moretti viene esportata in 40 paesi e la produzione supera i 2 miliardi di ettolitri all'anno. Il corrispettivo della Moretti in Inghilterra, Moretti UK, ha addirittura incaricato David Loftus (il geniale fotografo già autore di collaborazioni con personaggi di alto spicco, quali Jamie Oliver, Gennaro Contaldo e Antonio Carluccio) di curare la campagna pubblicitaria su Instagram.
Grazie ai successi di cui sopra, Birra Moretti è la birra più premiata d'Italia, vanto che le è valso il titolo di official partner di Expo Milano 2015, rassegna nella quale la fabbrica del baffone terrà alto (ne siamo certi) il Tricolore Italiano portando ancora una volta in tutto il mondo la cultura e lo stile italiani e promuovendo la genuinità dei prodotti italiani sulle tavole di tutto il pianeta. Per l'occasione Expo Birra Moretti ha anche rinnovato il look della sua bottiglia, imprimendo l'immagine del baffone su un adesivo circolare e cambiando il carattere di scrittura (nell'immagine a fianco, tratta dal mio profilo Instagram).
Concludendo, auguriamo al baffone di continuare a scrivere pagine importanti nella sua storia e nella storia italiana rappresentando sempre al meglio tutto il gusto tricolore in un sorso.
Tornando alla nostra Moretti, la storia che vogliamo raccontare parte da molto lontano, addirittura dal 1859, quando Luigi Moretti aprì la Fabbrica di Birra e Ghiaccio in una Udine ancora sotto il dominio austro-ungarico: la prima bottiglia tuttavia vedrà la luce soltanto un anno dopo. Nel 1942 l'allora direttore della fabbrica, Lao Menazzi Moretti, incontra un signore dai vistosi baffi che accetta di farsi fotografare divenendo così l'emblema della birra Moretti, che da allora mette in fila un successo dopo l'altro, dalle partnership con eventi sportivi del calibro del Giro d'Italia, alle numerossissime medaglie e riconoscimenti a livello internazionale in competizioni quali l'Australian International Beer Award, l'americano World Beer Championship e il Superior Taste Award di Bruxelles.
Oltre a quella tradizionale la Moretti propone altre ricette per le sue birre: tre speciali ricavate da malti di prima qualità (La Rossa con malto brunito, la Doppio Malto con malto di frumento e la Baffo d'Oro con malti primaverili italiani), tre radler che uniscono il sapore della birra ai più pregiati agrumi (al limone, al chinotto e alla gazzosa), la Zero, analcolica, la Grand Cru, ideata dai mastri birrai Moretti per festeggiare il 150esimo anniversario della fabbrica e dedicata all'alta ristorazione, e le nuovissime Regionali, con finissime selezioni di ingredienti provenienti dalle regioni delle quali portano il nome (Friulana con mele renette, Siciliana con fiori di zagara, Piemontese con mirtillo rosso e riso, Toscana con pregiati cereali quali orzo e farro).
Oggigiorno la Moretti viene esportata in 40 paesi e la produzione supera i 2 miliardi di ettolitri all'anno. Il corrispettivo della Moretti in Inghilterra, Moretti UK, ha addirittura incaricato David Loftus (il geniale fotografo già autore di collaborazioni con personaggi di alto spicco, quali Jamie Oliver, Gennaro Contaldo e Antonio Carluccio) di curare la campagna pubblicitaria su Instagram.Grazie ai successi di cui sopra, Birra Moretti è la birra più premiata d'Italia, vanto che le è valso il titolo di official partner di Expo Milano 2015, rassegna nella quale la fabbrica del baffone terrà alto (ne siamo certi) il Tricolore Italiano portando ancora una volta in tutto il mondo la cultura e lo stile italiani e promuovendo la genuinità dei prodotti italiani sulle tavole di tutto il pianeta. Per l'occasione Expo Birra Moretti ha anche rinnovato il look della sua bottiglia, imprimendo l'immagine del baffone su un adesivo circolare e cambiando il carattere di scrittura (nell'immagine a fianco, tratta dal mio profilo Instagram).
Concludendo, auguriamo al baffone di continuare a scrivere pagine importanti nella sua storia e nella storia italiana rappresentando sempre al meglio tutto il gusto tricolore in un sorso.
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