Alexander: un classico intramontabile

L'Alexander è un after-dinner a base di gin, crema cacao e crema di latte. Si tratta di un drink con una storia più che centenaria: le sue origini risalgono infatti al 1910, quando Jacob Abraham Grohusko pubblicò nel suo Jack's Manual on the Vintage & Production, Care & Handling of Wines, Liquors &c. la ricetta dell'allora Alexander composto per 3/4 da rye whiskey e per 1/4 da Benedictine con guarnizione di scorzetta d'arancia.
Da allora l'Alexander subì una sostanziale modifica nel 1915, anno in cui in Recipes for Mixed Drinks di Hugo Ensslin si trova una preparazione formata da 1/3 di gin El Bart, 1/3 di crema cacao bianca e 1/3 di crema di latte.
Tuttavia non siamo ancora arrivati alla ricetta definitiva che conosciamo oggi, la quale prevede 1/3 di gin, 1/3 di crema cacao scura e 1/3 di crema di latte.
Ancora oggi si crea un po' di confusione nel parlare di questo cocktail dal momento che la versione riconosciuta dall'I.B.A. non è nessuna delle precedenti ma sostituisce al gin il cognac (versione più nota col nome di Brandy Alexander).
Riassumendo: con il termine Alexander ci si riferisce alla versione con gin ma l'unico riconosciuto I.B.A. è il Brandy Alexander (che però dalla stessa I.B.A. sul suo sito ufficiale viene denominato semplicemente Alexander).
Un po' troppa confusione, lo so: non pensiamoci più e passiamo alle leggende legate a questo storico drink: secondo alcune fonti l'Alexander fu inventato da Troy Alexander al Rector's di New York per festeggiare il successo di una campagna pubblicitaria richiamandone nel drink il colore della mascotte. Nel 1922 a Londra, Henry McElhone al Ciro's Bar ne inventò uno simile dedicandolo alle nozze tra la Principessa Mary e il Conte Henry Lascelles.
Ciononostante il nome deriverebbe secondo alcuni dal condottiero Alessandro Magno, secondo altri dal Maresciallo Alexander (pluridecorato dopo una campagna bellica nel 1943), secondo altri ancora fu dedicato al letterato Alexander Woollcott o allo Zar Alessandro II di Russia; altri sostengono che derivi, più semplicemente dal suo inventore newyorkese, il sopra citato Troy Alexander.
Ancora troppa confusione... passiamo a parlare del drink in quanto tale.

La versione che vedete qui accanto è fatta con cognac Courvoisier Luxe, Crema Cacao bianca Stock e crema di latte (ho usato il Crema Cacao bianco, lo so: pensate che sul retro della mia bottiglia è citata la ricetta con 1/3 di Brandy Stock 84 e 1/3 di Crema Cacao bianco, fate voi).
Solitamente è un drink molto apprezzato dalle donne per via del suo contenuto tasso alcolico e per via della sua dolcezza: il cognac dà il giusto apporto di vigore al drink smorzandone la dolcezza quel tanto che basta per non far risultare ridondante gli zuccheri di crema cacao e crema di latte.
Ho spolverato sopra della noce moscata (questo mette d'accordo tutte le preparazioni del mondo per fortuna), la quale conferisce al drink un intrigante sentore piccante ed esotico che lo rende perfetto per la stagione invernale.

Ovviamente anche l'Alexander ha delle varianti, molte a dire il vero (non poteva essere altrimenti viste le sue origini), eccone alcune:

  • Grasshopper: con crème de menthe verde al posto del gin (unica variante I.B.A.)
  • Alexander's Sister: con crème de menthe al posto del crema cacao
  • Alexander's Cousin: solo con Baileys e gin (o cognac)
  • Blue Alexander: con blue curaçao al posto del crema cacao
  • Alexandre: con triple sec al posto del gin
  • Oleksandr: con vodka al posto del gin
  • Iksander: con liquore al caffè al posto del gin (meglio noto come Coffee Alexander)
  • Alejandro: con rum al posto del gin (chiamato anche Panama, seppure nei primi ricettari il Panama era l'odierno Brandy Alexander)
  • Alexandra: con crema cacao bianca al posto della scura e cacao amaro al posto della noce moscata)
Ce n'è per tutti i gusti, quanto basta da rendere davvero complicato non trovare una versione che vi piace: proprio per questo il mio consiglio è quello di provarne una e cercare la propria dimensione, magari proprio in occasione dei festeggiamenti per il nuovo anno. A tal proposito, vi invito a festeggiare bevendo con moderazione e auguro a tutti voi lettori un felice 2017 (:

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