Un brindisi in tv: la tradizione dell'aperitivo italiano firmata Campari Soda

Oggi, per la serie #unbrindisiintv, parleremo di una grandissima eccellenza nazionale che dal 1932 è sinonimo di convivialità e gusto: Campari Soda. Nel 1932 fu infatti messo in commercio il celeberrimo aperitivo con la classica bottiglietta a calice rovesciato ideata dal futurista Fortunato Depero che ancora oggi è simbolo di questo pre-mixed principe della cultura mixologica italiana.
Andremo ad analizzare tre spot, magari non tra i più famosi ma certamente degni di nota.

Partiamo da uno spot del 1993-1994.
Si tratta di un minispot di appena 30 secondi ma davvero prorompente e vivace.
In questa pubblicità si succedono immagini che hanno davvero fatto la storia degli anni 90: costumi sgambati, abito rosso in stile Kelly LeBrock (anche se il film "Woman in Red" è del 1984), auto spider con a bordo ragazzi che festeggiano e persino un'icona automobilistica del calibro della Mercedes 190E. Il tutto contornato da una vivacissima colonna sonora che richiama alle origini un po' più vintage del drink e, sull'immagine di una bellissima ragazza dagli occhi azzurri, conclude lo spot con il famoso slogan di quel periodo: Campari Soda Sì.

La seconda pubblicità viene direttamente dal 2000.
Lo spot si apre con un uomo che naufraga su un'isola deserta galleggiando su una cassa di Campari Soda. L'uomo si ritrova disteso sulla spiaggia e si sveglia attratto da una ragazza indigena coperta solo di alcuni stracci. La ragazza, insieme ad altre conterranee, lo accompagna a sedersi su un trono e lì l'uomo, mentre sorseggia un Campari Soda nel classico, calice conico riceve le attenzioni di tutte le ragazze dell'isola. Nel frattempo, altre ragazze preparano un barbecue ed è solo quando l'uomo riceve una collana di peperoncini che capisce di essere in realtà il pranzo delle abitanti dell'isola, nonostante la ragazza che lo ha svegliato gli sussurri all'orecchio "Welcome to paradise". In sottofondo una colonna sonora dal piglio vagamente tribale. La regia è di Joakim Eliasson.

Il terzo spot, decisamente più recente, è del 2012.
In un bar l'orologio (rigorosamente marchiato Campari Soda) batte le 19:00 e puntuale arriva nel locale un gruppo di affezionatissimi amici che tra risate e simpatiche situazioni si siedono e sorseggiano insieme Campari Soda. La colonna sonora (Henrietta dei The Fratellis, già autori della famosa Chelsea Dagger) si interrompe solo quando un ragazzo tira la porta del bar invece di spingerla (l'unica cosa che nel locale non avviene nel luogo giusto al momento giusto, visto che tutto fino ad allora sembrava davvero azzeccato in un susseguirsi di azioni che sembrano non avere mai fine). Il ragazzo riesce ad entrare e tra le risate degli ospiti del bar prende coscienza del fatto che, essendo l'ultimo ad essere arrivato, dovrà pagare da bere per tutti; ma poco importa, il barista versa altri due Campari Soda e l'ora dell'aperitivo può finalmente cominciare. La pubblicità si conclude con la voce fuori campo che recita lo slogan: "Campari Soda: piacere di conoscersi". Lo spot è prodotto da Danielle Joujou per la regia di Giuseppe Capotondi.

Eccoci anche stavolta giunti alla fine di un'altra tappa del nostro viaggio nella storia degli spot che più ci interessano da vicino. Come sempre qui sotto trovate i pulsanti per rivivere le altre tappe e nel menu a destra l'elenco completo. Alla prossima (:

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