Angostura Cocoa: un nuovo nato in famiglia

Da pochi giorni la House of Angostura ha lanciato sul mercato un nuovo prodotto. Dopo il classico Angostura Aromatic Bitters (celebre sin dal 1824) e l'Angostura Orange Bitters (lanciato nel 2007), infatti, una nuova bottiglietta si aggiunge alla famiglia, il Cocoa Bitters, caratterizzato dal tappo di colore viola. Ovviamente si tratta di un bitters, proprio come tutti gli altri della House e come mille altri presenti in commercio, ma al cacao, un gusto che non è certo nuovo nel mondo degli amari concentrati ma che adesso ha tutto lo stile di una casa che è senza ombra di dubbio la più famosa al mondo in questo settore.

A tal proposito la House produce il suo cocoa bitters solo con una delle varietà di cacao più prelibate al mondo, il Trinitario (che dal punto di vista botanico è un ibrido tra le varietà Criollo e Forastero), una cultivar che da sola rappresenta appena l'8% del raccolto mondiale in fatto di cacao. Le fave sono lavorate proprio a Trinidad, laddove sorge la House, ed utilizzate insieme ad altre erbe aromatiche in un unico blend che fa di Angostura Cocoa Bitters un prodotto versatile, da utilizzare in una miriade di twist dal carattere caraibico in ogni genere di bevanda miscelata.

Ecco le tasting notes fornite dalla House: colore bruno intenso, note calde di cacao, spezie e un lieve sentore di limone al naso, ricchi aromi floreali di cacao, noci ed erbe aromatiche al palato. Tutti sapori che rendono il cocoa bitters perfetto nell'abbinamento con caffè (specialmente per conferire profondità ad un buon Espresso Martini), distillati invecchiati - whisk(e)y, rum, cognac, tequila - e persino con vermouth rosso. Validissimo anche in cucina per insaporire salse e marinate da abbinare ad alimenti della tradizione cajun, come spalla di maiale, e nell'impasto di dolci come i beignets, questi ultimi protagonisti assoluti della storia culinaria dei quartieri francesi di New Orleans.

Innegabile fare il punto su come questo prodotto, in pochi giorni di vita, abbia già raggiunto l'interesse - e il palato - di migliaia di appassionati ed enthusiasts del settore della cultura del bere, e c'è da augurarsi che anche questa bottiglietta dal tappo viola abbia presto la stessa fama dei fratelli maggiori dal tappo arancione e giallo.

Commenti

Post più popolari